domenica 23 novembre 2014









Eccoci,


un bellissimo pomeriggio a riflettere sul linguaggio sessista con le letture di Mirella e i discorsi di Graziella Priulla con il suo "Parole tossiche, cronache di ordinario sessismo". 


Che bel pomeriggio: bello il posto, la libreria "Le Storie" e belle-belli voi che avete partecipato con tanto entusiasmo e interesse.
Grazie anche a Paola che ci ha aiutato a raccogliere le iscrizione alla nostra associazione.
Presto nuovi appuntamenti
 

lunedì 17 novembre 2014

Ricordo a tutte le amiche e perché no, anche a tutti gli amici 
l'appuntamento di Donneinsieme di Giovedì 20 novembre alle 18.00 
presso Le Storie - Libreria Bistrot
Presentazione del libro della sociologa della comunicazione Graziella Priulla
"Parole tossiche - Cronache di ordinario sessismo"
https://www.facebook.com/events/1593359977550816/?fref=ts


sabato 15 novembre 2014

Un libro che racconta "cronache di ordinario sessismo. 
"...  turpiloquio diffuso porta nelle zone d'ombra della società, dove la trivialità si coniuga con misoginia e omo...
fobia..."

Giovedì 20 novembre 2014
Libreria-bistrot LeStorie
via Giulio Rocco 37/39 (terza università)

martedì 11 novembre 2014

Venite a parlarne tra Donneinsieme con l'autrice Graziella Priulla
Giovedì 20 novembre 2014 alle ore 18.00
presso la libreria-bistrot Le Storie
via Rocco Giulio 37/39 (Ostiense-Terza Università)

lunedì 3 novembre 2014

Il linguaggio violento è esso stesso violenza poiché infligge dolore.
Noi siamo le parole che usiamo.


Un nuovo appuntamento per discutere di linguaggio violento e sessista con Graziella Priulla autrice di


Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo


In ogni ambito della vita sociale, pubblica o privata, ci esprimiamo comunemente con le parole di una cultura razzista, omofoba e sessista che amplifica la pancia del paese e che nessuna political correctness riesce a debellare. E' solo lo specchio della volgarità diffusa o esiste un rapporto circolare per cui parole, pensiero e azione si rafforzano a vicenda?
Priulla segue le tracce del turpiloquio per accedere alle zone d'ombra della società e far luce sui nodi irrisolti del rapporto fra generi.
Tutt'altro che inerti, le parole definiscono il contesto in cui viviamo e rivestono un ruolo decisivo nella costruzione delle soggettività individuali e dell'identità collettiva., contribuendo a creare le fondamenta sulle quali erigere situazioni di disparità e prevaricazione nella vita quotidiana.
Il rimedio non è dunque il galateo, ma una pratica quotidiana del dissenso e un recupero dell'uso consapevole della lingua come portatrice di significati.


Il 20 novembre alle 18.00.
Le Storie  Libreria bistrot
via Rocco Giulio 37
Roma (traversa di via Ostiense)