mercoledì 30 novembre 2016
NORA – Oltre il silenzio
I prossimi appuntamenti
Lunedì 12 dicembre alle 20.30 andiamo a teatro a vedere NORA
Prenotatevi scrivendo a assodi2013@gmail.com
“NORA – Oltre il silenzio” è uno spettacolo teatrale sul tema del femminicidio scritto da Amalia Bonagura.
La pièce teatrale sarà presentata nel corso della “serata evento”, dedicata al Progetto NORA, il 12 dicembre al Teatro Marconi - in collaborazione col Gruppo della Creta.
L’azione si svolge nelle 48 ore che precedono l’udienza finale di un processo per omicidio, nel salotto di Guido, avvocato difensore intento a preparare la sua arringa finale ed unico personaggio maschile in scena. Sul palco, oltre a lui, tre generazioni di donne, una nonna, una madre, una figlia, collegate tra loro non da vincoli di sangue, ma dalla storia, dalla vita di Nora e dalla sua ...morte.
La storia di Nora si svela lentamente, dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente, alla sua graduale evoluzione che appare alla fine tanto mostruosa e terribile – eppure imprigionata nei falsi vincoli della “normalità” - da suscitare nel personaggio più giovane un forte senso di ribellione per l’incapacità di accettare e giustificare l’inaccettabile e l’ingiustificabile.
Nora vuole coinvolgere tutti nella sua storia e non accetta scuse.
Lei ha ritrovato la voce dopo il silenzio di una vita ed ora vuole raccontare: perché lei era lì, perché sa, perché ha capito, per fare tacere il silenzio. Perché non accada più.
martedì 29 novembre 2016
Storie di donne raccontate con immagini parole e pop up
I prossimi appuntamenti di Donneinsieme
Il prossimo appuntamento di Donneinsieme è per venerdì 2 dicembre.
Ci vediamo all'inaugurazione della mostra "Trasformazioni"della nostra amica Carla alla Libreria Tuba, via del Pigneto 39, Roma ore 19.30.
La creatività è la nostra cifra.
Il prossimo appuntamento di Donneinsieme è per venerdì 2 dicembre.
Ci vediamo all'inaugurazione della mostra "Trasformazioni"della nostra amica Carla alla Libreria Tuba, via del Pigneto 39, Roma ore 19.30.
La creatività è la nostra cifra.
domenica 27 novembre 2016
Eccoci
Eccoci a sfilare con tutte le altre donne, associazioni amici, compagni. Eravamo davvero tante, belle, colorate, arrabbiate e allegre. eppure siamo state ignorate.
Riporto una riflessione dal profilo di NON UNA DI MENO
Da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni per dire no alla violenza sulle donne. Questo il percorso del corteo 'Non una di meno' che ieri ha sfilato per le strade di Roma richiamando tra le fila della manifestazione anche molti uomini, alcuni giovanissimi. Un evento nato dal basso che testimonia una volontà comune, forte e radicata, ma che, come sottolinea il comunicato stampa rilasciato oggi..., non ha trovato spazio nei maggiori telegiornali nazionali.
Riporto una riflessione dal profilo di NON UNA DI MENO
Perché i telegiornali hanno oscurato la grande manifestazione delle donne?
Da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni per dire no alla violenza sulle donne. Questo il percorso del corteo 'Non una di meno' che ieri ha sfilato per le strade di Roma richiamando tra le fila della manifestazione anche molti uomini, alcuni giovanissimi. Un evento nato dal basso che testimonia una volontà comune, forte e radicata, ma che, come sottolinea il comunicato stampa rilasciato oggi..., non ha trovato spazio nei maggiori telegiornali nazionali.
Ieri a Roma una manifestazione di almeno 200mila persone condotta dalle donne, potente e bella come una marea, ha detto all’opinione pubblica di questo Paese che la violenza maschile deve finire perché rovina e spegne le nostre vite, e che le femministe hanno la competenza, il metodo e l’esperienza per sapere quali misure adottare e quali interventi. Oggi discuteremo in migliaia alla Università di Roma un piano d’azione nazionale femminista contro la violenza maschile che sia utile ed efficace. Quando sarà pronto chiederemo con tutte le nostre forze che venga adottato.
Ma nelle edizioni della sera i maggiori telegiornali hanno fatto scomparire la notizia.
Il TgUno, che appena il 25 novembre condannava la violenza sulle donne, ieri sera ha intervistato solo la Ministra Boschi e poi, come per caso, è stata data la notizia che migliaia di donne avevano sfilato a Roma per dire no alla violenza.
RaiDue ha mostrato un papà con un bambino sullo sfondo del Colosseo e della manifestazione, sembrava una festa per famiglie.
La7 non si è accorta di niente.
E allora si pone un problema di democrazia e rispetto delle leggi.
Non accettiamo più che i governi non agiscano da subito per contrastare il femminicidio, che si chiudano i Centri Antiviolenza, che non si faccia prevenzione, educazione, formazione. Volete un’altra manifestazione, più grande? Noi abbiamo le ragioni urgenti, l’energia e la rabbia per farla.
Ma nelle edizioni della sera i maggiori telegiornali hanno fatto scomparire la notizia.
Il TgUno, che appena il 25 novembre condannava la violenza sulle donne, ieri sera ha intervistato solo la Ministra Boschi e poi, come per caso, è stata data la notizia che migliaia di donne avevano sfilato a Roma per dire no alla violenza.
RaiDue ha mostrato un papà con un bambino sullo sfondo del Colosseo e della manifestazione, sembrava una festa per famiglie.
La7 non si è accorta di niente.
E allora si pone un problema di democrazia e rispetto delle leggi.
Non accettiamo più che i governi non agiscano da subito per contrastare il femminicidio, che si chiudano i Centri Antiviolenza, che non si faccia prevenzione, educazione, formazione. Volete un’altra manifestazione, più grande? Noi abbiamo le ragioni urgenti, l’energia e la rabbia per farla.
giovedì 24 novembre 2016
domenica 20 novembre 2016
Verso la manifestazione del 26 novembre
Care amiche,
in vista della manifestazione di sabato 26 novembre "NON una di meno" contro ogni forma di violenza sulle donne abbiamo pensato di vederci mercoledì 23 novembre alle 18.00 al bar dell'Ambretta a Garbatella.
Crediamo sia opportuno discutere le varie posizioni che stanno emergendo e avviare un confronto sul futuro della nostra associazione e dei movimenti in genere.
Quale è il nostro ruolo oggi, a che punto siamo e sopratutto quali le prossime mosse?
Speriamo che possiate venire
un saluto affettuoso

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